Arbitrato

L'arbitrato amministrato è uno strumento di composizione delle controversie fra imprenditori o fra imprenditori e consumatori, attraverso il quale le parti si obbligano a rispettare i regolamenti della Camera di Commercio.

L’arbitrato, sviluppato e potenziato dal sistema camerale, permette di affidare ad un terzo (o ad un collegio), al posto del giudice, la decisione della controversia insorta tra imprenditori e tra imprenditori e consumatori. Nel caso di arbitrato presso le Camere di Commercio si parla di Arbitrato Amministrato, con il quale le parti, nella gestione della procedura relativa, si obbligano a rispettare i regolamenti dell’ente camerale.

Affidare la risoluzione delle controversie all'arbitrato comporta spese di gran lunga inferiori a quelle occorrenti se si ricorre alla giustizia ordinaria e riduzione dei tempi di attesa, in quanto la composizione delle controversie presenta caratteri di maggiore elasticità, non essendo soggetta ai vincoli formali e burocratici richiesti dal sistema giudiziale.

Il deferimento della lite alla competenza arbitrale deve essere stabilito dalle parti, le quali vi possono provvedere preventivamente, con una clausola compromissoria contenuta nel contratto che stipulano. In mancanza di detta clausola, una volta insorta la controversia, le parti possono far ricorso alla procedura arbitrale mediante il cosiddetto compromesso, il quale deve essere fatto per iscritto e indicare l'oggetto della controversia, a pena di nullità.

Le Camere arbitrali sono rette da regolamenti preventivamente adottati e recanti norme sullo svolgimento dei giudizi arbitrali. Detti regolamenti sono vincolanti soltanto per le parti contendenti che li hanno recepiti nel momento in cui si sono obbligate a far decidere la controversia insorta alla Camera arbitrale.

La decisione del collegio arbitrale è denominata lodo, deve essere deliberata a maggioranza di voti e deve essere redatta per iscritto. In essa devono figurare le date e il luogo dell'atto di compromesso, o della clausola compromissoria, nonché l'esposizione sommaria dei motivi della decisione arbitrale e il dispositivo finale.

Tariffe

Acconto Tariffa Camerale per deposito domanda di arbitrato: 1.220 Euro (Iva compresa).

Il Pagamento può essere effettuato utilizzando SIPA - Sistema informatizzato dei pagamenti della PA:
a) selezionare all'interno del menù a discesa "Servizio" la voce "Servizi di Mediazione, Conciliazione e Arbitrato"; b) digitare nel campo "Causale" il nome del soggetto per cui si effettua il versamento oltre ad una specifica relativa all'oggetto del pagamento; c) inserire l'importo da pagare e i dati anagrafici del pagante.

Regolamento della Camera Arbitrale

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pubblicato il 09/07/2020 ultima modifica 10/01/2023
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