Demografia delle imprese delle Marche - 2° trim. 2022
Al giro di boa del 2022 le imprese registrate delle Marche sono 162.352, di queste a risultare attive sono 143.615, secondo la rilevazione trimestrale Movimprese, che Unioncamere e Infocamere conducono sui Registri delle Imprese tenuti, con base provinciale, dalle Camere di Commercio.
In questo secondo trimestre dell’anno le iscrizioni di imprese nella regione sono 1.812, mentre le cessazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), risultano non molto inferiori, essendo pari a 1.792 unità. Il confronto temporale con lo stesso trimestre del 2021 vede una diminuzione delle iscrizioni del -16,5% che le fa scendere sotto la soglia delle 2 mila unità, pur senza tornare al valore minimo del secondo trimestre 2020 (1.222 iscrizioni), periodo colpito dalle restrizioni imposte dalla pandemia.
Le cessazioni nette del secondo trimestre, invece, proseguono la crescita già osservata lo scorso anno nello stesso periodo e, grazie a una variazione pari a +38,5% su base annua, si portano ad un valore simile a quello medio del secondo trimestre del triennio precedente la pandemia.
La diminuzione delle iscrizioni e la contestuale crescita delle cessazioni nette si riflettono sull’entità del saldo tra le due grandezze che risulta debolmente positivo (appena +20) e lontano dai valori del periodo aprile-giugno degli anni precedenti, sia in presenza della pandemia sia prima di tale evento. Com’è naturale, anche il tasso di crescita trimestrale si presenta particolarmente modesto, prossimo alla stasi (+0,01%), mentre il tessuto imprenditoriale nazionale appare più dinamico, grazie ad un tasso di crescita trimestrale pari a +0,54%, anch’esso tuttavia in diminuzione rispetto al secondo trimestre 2021 per una crescita su base annua delle cessazioni nette a fronte di una diminuzione delle iscrizioni.
Entrando nel dettaglio delle province marchigiane, i saldi positivi tra iscrizioni e cessazioni nette sono diffusi a tutte le province con la sola eccezione di quella di Pesaro-Urbino, per la quale le cessazioni nette eccedono le iscrizioni di 180 unità e il tasso di crescita trimestrale risulta quindi pari a -0,46%. I risultati migliori sono quelli della provincia di Ancona (+88 il saldo e +0,20% il tasso di crescita trimestrale) e di Macerata (+77 e +0,22%), mentre le province di Ascoli Piceno e di Fermo si attestano rispettivamente a +21 e +0,09% la prima e +14 e +0,07% la seconda.
A cura dell'Ufficio Studi e statistica camerale sono disponibili:
- il testo integrale della Nota sull'andamento della demografia delle imprese delle Marche - 2° trim 2022
- Le imprese delle Marche in un colpo d'occhio - 2° trim 2022.