Andamento della demografia delle imprese delle Marche nell'anno 2018
Le Marche chiudono l’anno con segno meno. Calo importante per Ancona, solo Ascoli e Macerata mostrano saldo positivo ma non si può parlare di ripresa.
“ La situazione evidenziata dall’ultima rilevazione Movimprese conferma purtroppo il trend negativo del primo semestre dell’anno, con una performance marchigiana negativa, dove pesa notevolmente il dato delle iscrizioni (scese nel 2018 sotto quota 9.000).
In accordo con la tendenza italiana il comparto turistico tiene leggermente meglio degli altri, mentre i settori tradizionali della manifattura e delle costruzioni sono sostanzialmente fermi” commenta il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini.
“A fronte del calo delle nascite d’impresa (e della poca longevità delle nuove nate) in Italia e nel nostro territorio, e al netto degli interventi del Governo, la Camera di Commercio delle Marche può fare la sua parte innanzitutto continuando a rafforzare la semplificazione amministrativa, forti del prezioso strumento del SUAP (sportello unico per le attività produttive); inoltre prevedendo nel proprio bilancio - in corso di predisposizione - interventi economici a diretto supporto delle PMI in ambiti diversi: dall’internazionalizzazione, che continua ad essere la più forte leva di sviluppo, al credito; con un’attenzione particolare per le realtà dell’area di crisi e del cratere”.
Dati dettagliati e tabelle statistiche nel comunicato stampa