Le esportazioni delle Marche - 1° trim. 2020

Le esportazioni delle Marche del primo trimestre del 2020, elaborazione dei dati ISTAT sul commercio estero.

I dati provvisori diffusi dall’ISTAT in riferimento al primo trimestre del 2020 relativi alle esportazioni delle regioni italiane mostrano un decremento percentuale pari a -1,9% rispetto all’analogo trimestre del 2019, frutto di flessioni che accomunano quasi tutte le aree del Paese: -2,5% per il Nord-est, -2,2% per il Nord-ovest, -1,5% con riferimento al Centro Italia, -1,3% per il Sud. L’unica eccezione è costituita dalle regioni insulari che complessivamente hanno un incremento pari a +7,5%. L’ISTAT stesso sottolinea che “la dinamica territoriale delle esportazioni del primo trimestre 2020 è condizionata dagli effetti economici che l’emergenza Covid-19 ha avuto sull’export italiano nel mese di marzo”.
L’esame disaggregato del dato nazionale evidenzia regioni con andamenti tendenziali positivi e regioni con andamenti sfavorevoli. Tra queste ultime si collocano anche le Marche: le esportazioni marchigiane sono pari infatti a 2.758,8 milioni di euro, valore che segna una decisa contrazione, -9,5%, rispetto al gennaio-marzo 2019. Diminuzioni più marcate si riscontrano solo per la Basilicata (-17,2%) e la Valle d’Aosta (-21,4%).
Fatta eccezione per la provincia di Ascoli Piceno, che segna una crescita di +26,6% rispetto al primo trimestre del 2019, tutte le province delle Marche fanno riscontrare andamenti tendenziali sfavorevoli: particolarmente marcato risulta quello della provincia di Pesaro e Urbino, che vede contrarsi le vendite all’estero del -28,0%, seguono la provincia di Ancona, che si attesta a -13,8%, di Macerata (-12,1%) e di Fermo (-9,0%).


E' disponibile il testo completo della Nota sull'andamento delle esportazioni delle Marche - 1° trimestre 2020, predisposta dall'ufficio Studi e statistica camerale

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pubblicato il 10/07/2020 ultima modifica 22/12/2020
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