Le esportazioni delle Marche - 1° trim. 2022
I primi tre mesi del 2022 (dati provvisori) fanno rilevare per le esportazioni italiane un’intensa crescita (+22,9%) rispetto al primo trimestre del 2021. La tendenza favorevole risulta ampiamente diffusa tra le regioni, con le eccezioni della Basilicata e del Molise (segno negativo) e la sostanziale stabilità dell’Abruzzo.
Per le Marche il primo trimestre di quest’anno fa segnare un incremento tendenziale molto consistente: le esportazioni, in valori correnti, raggiungono 3.986,2 milioni di euro, con una crescita rispetto al primo trimestre del 2021 pari a +39,9%, ma risultano superiori anche rispetto al primo trimestre del 2019 (periodo precedente la pandemia).
Tutte le province marchigiane fanno osservare esportazioni in crescita su base annua, l’incremento percentuale più marcato è quello della provincia di Ascoli Piceno, con esportazioni per 1.164,7 milioni di euro (+117,8%), per tutte le altre la crescita tendenziale si colloca tra il 20 e il 30%: Ancona con 1.178,5 milioni di euro (+20,8%), Pesaro-Urbino, con vendite all’estero per 860,6 milioni di euro (+19,2%), Macerata (497 milioni di euro; +29,7%), e Fermo (285,4 milioni di euro; +22,2%).
Il forte incremento delle esportazioni marchigiane di questo primo quarto dell’anno si lega in misura molto importante alla crescita notevolissima che si rileva per gli articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici (934,1 milioni di euro; +186,4% rispetto a gennaio-marzo 2021). Senza tale comparto la crescita regionale pur restando marcata (+21%), in quanto diffusa a tutti i comparti, risulterebbe praticamente dimezzata.
A cura dell'ufficio studi e statistica sono qui disponibili il testo completo della Nota sull'andamento delle esportazioni delle Marche - gennaio-marzo 2022, e un documento di rappresentazione grafica dei dati.