Protocollazione della pratica

Spedizione della Comunicazione Unica

Con l'invio della Comunicazione Unica, l'utente richiede anche la sua protocollazione automatica.
Deve quindi indicare anche le modalità di assolvimento e gli importi dei bolli e dei diritti di segreteria di cui autorizza l'addebito (che risulteranno poi dalla ricevuta di protocollazione generata dal sistema).

Al fine di agevolare la corretta imputazione del bollo e dei diritti di segreteria dovuti per le pratiche di comunicazione unica e per il deposito dei bilanci, si invita alla consultazione del Supporto specialistico del Registro Imprese e della Tabella di riepilogo importi suddivisa per tipologia di adempimenti.

Qualora i diritti di segreteria siano versati per un importo non corretto, l'ufficio procederà alla regolarizzazione mediante la funzione IMPORTI di Telemaco; allo stesso modo provvederà a regolarizzare l'importo dell'imposta di bollo, versata in misura insufficiente.

Nel caso, invece, di versamento dell'imposta di bollo in misura superiore al dovuto, l'utente dovrà presentare alla pec istituzionale della Camera domanda di rimborso, firmata digitalmente, indirizzata al Registro delle Imprese, specificando i dati della pratica per la quale si chiede il rimborso. La Camera effettuerà il rimborso, se dovuto, sempre attraverso al funzione IMPORTI di Telemaco.

Controlli automatici

Una volta inviata, la Comunicazione Unica viene sottoposta - con modalità automatizzate - alle verifiche  previste dall’articolo 10 del D.P.C.M. Comunica e, che di seguito si riportano:

• verifica delle credenziali di accesso al servizio, nel caso di presentazione telematica;
• verifica della consistenza e correttezza formale dei file informatici in base alle regole descritte nel decreto della modulistica;
• verifica della consistenza e validità delle firme digitali apposte;
• verifica della correttezza del recapito di P.E.C. indicato dal mittente come casella dell'impresa;
• verifica della correttezza delle chiavi identificative delle posizioni dell'impresa nei rispettivi archivi degli Enti, in caso di variazioni e cessazioni;
• verifica che i soggetti dichiaranti e firmatari della comunicazione siano quelli titolati a rappresentare l'impresa prresso gli Enti previdenziali o assistenziali o fiscali;
  verifica del buon esito delle disposizioni di pagamento telematico per diritti ed imposte ove richiesti, nel caso di presentazione telematica.

Le verifiche di cui sopra dovranno avere tutte esito positivo, altrimenti la Comunicazione Unica è considerata irricevibile e la stessa risulta come mai trasmessa. Conseguentemente, sarà necessaria la riproposizione della pratica correttamente compilata.

In base all’esito dei controlli viene notificato via PEC l’avviso di ricevimento/irricevibilità.

Smistamento Agenzia Entrate

Viene inviata ad Agenzia Entrate l’eventuale pratica AE per gestire la richiesta di contestuale assegnazione o di modificazione della P.IVA.

Protocollazione

Superati ulteriori controlli (es. importi, ...) la pratica viene protocollata automaticamente registrandone gli importi. Se questi controlli dovessero andare in errore, la pratica dovrà essere protocollata manualmente da un operatore (in orario d’ufficio).

A decorrere dal 20 giugno 2020 il servizio telematico camerale ha esteso la protocollazione anche nel fine settimana ed è attualmente assicurata
dal Lunedi al Venerdì dalle 08:00 alle 21:00 ed il sabato dalle 08:00 alle 14:00.
Il servizio è inoltre attivo, anche se non presidiato/garantito,
dal Lunedi al Venerdì dalle 21 alle 24, il Sabato dalle 14 alle 24 e la Domenica dalle 08.00 alle 24.

Smistamenti INAIL/SUAP

Dopo la generazione del protocollo, la pratica viene inviata agli altri eventuali Enti destinatari:
- ad INAIL (via pec)
-  SUAP (via webservice per i SUAP camerali, via PEC per gli altri SUAP)
La comunicazione all’INPS avviene invece all’evasione della pratica.

Comunicazione ricevuta protocollo

Viene, infine inviata all’utente la comunicazione, via PEC, dell’avvenuta protocollazione, unitamente alle ricevute.