Formato dei documenti
L'art. 6 del D.P.C.M. 10 dicembre 2008 dispone che gli atti per i quali vi è l'obbligo di deposito o di iscrizione nel Registro Imprese debbano essere rappresentati come documenti informatici secondo le specifiche tecniche XML definite da DigitPA (Agenzia per l'Italia Digitale).
Poiché le specifiche tecniche del formato XML per alcuni tipi di atti non sono state ancora definite, ai sensi della citata disposizione, nelle more, gli obbligati devono allegare all'istanza un documento informatico PDF/A-1.
PDF/A è uno standard internazionale (ISO19005), derivato da PDF, appositamente pensato per l'archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici. Esso garantisce che il documento sia visualizzabile sempre allo stesso modo, anche a distanza di tempo e con programmi software diversi.
Il mancato utilizzo del formato PDF/A è causa di rifiuto di iscrizione da parte del Conservatore ai sensi dell'art. 7 del citato D.P.C.M.
Questa Camera di Commercio ha predisposto una Guida alla creazione di documenti in formato PDF/A, che vuol essere uno strumento di ausilio nella creazione di documenti che superino il controllo di validazione attuato in sede di spedizione della pratica.
Guida alla creazione di documenti in formato PDF/A
Si ricorda che per quanto riguarda i bilanci, il prospetto contabile e conto economico, devono essere codificati esclusivamente in formato XBRL sulla base della vigente tassonomia.